Connessione costante e reperibilità continua: a rischio c’è la salute, la stabilità personale e il bilanciamento tra vita privata e professionale. Da quando lo smart working è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità in molti si trovano a dover fare i conti con il telefono che squilla ad ogni ora, le e-mail che arrivano fino a notte fonda, le call conference in sequenza che non lasciano nemmeno il tempo di pranzare staccando gli occhi dal Pc.
Come far fronte a questo disagio?
Ci si può appellare al diritto e al bisogno di Disconnessione.
Partiamo dal fatto che esite una legge, la 81/2017, che ha introdotto nell’ordinamento italiano il lavoro agile. Nell’accordo tra datore di lavoro e lavoratore è riportato come sia necessario prevedere tempi di riposo: in questi rientra anche lo stop ai collegamenti informatici e la disattivazione dei dispositivi elettronici.